Intelligenza Artificiale
OpenAI: La Rivoluzione Marketing tra Innovazione e Crescita

OpenAI sceglie PHD come agenzia media globale, segnando un punto di svolta strategico nel marketing dell’intelligenza artificiale.

OpenAI ha ufficialmente nominato PHD, divisione di Omnicom Media Group, come agenzia media globale di riferimento, segnando un momento cruciale nella strategia di marketing dell’azienda di intelligenza artificiale e confermando l’intenzione di investire massicciamente nella crescita del brand a livello mondiale.

Questa nomina rappresenta il primo incarico globale di agenzia media per OpenAI, evidenziando una transizione significativa dalle attività interne verso una pianificazione e acquisto media professionale su scala globale. La decisione arriva in un periodo di forte accelerazione degli investimenti di marketing consumer da parte della compagnia.

La partnership strategica tra OpenAI e PHD

“Possiamo confermare che PHD è stata nominata agenzia media globale di riferimento per OpenAI”, ha dichiarato un portavoce dell’agenzia. “Non vediamo l’ora di condividere ulteriori progetti derivanti da questa partnership nel prossimo futuro.”

La collaborazione tra le due aziende è iniziata nei primi mesi del 2024, quando OpenAI ha lanciato una campagna digitale e social rivolta agli studenti universitari non familiari con la tecnologia dei chatbot. L’obiettivo era promuovere ChatGPT come strumento di supporto allo studio, con la creatività gestita internamente dal team di OpenAI.

L’evoluzione del marketing di OpenAI

La strategia marketing di OpenAI ha subito una trasformazione significativa dalla fine del 2023, quando l’azienda ha assunto Kate Rouch, ex Chief Marketing Officer di Coinbase, come primo CMO della storia dell’azienda. Sebbene Rouch sia attualmente in congedo temporaneo per motivi di salute, aveva delineato un approccio marketing audace e proattivo per OpenAI durante il suo mandato.

L’ex CMO di Meta, Gary Briggs, sta attualmente ricoprendo il ruolo di responsabile marketing ad interim, garantendo continuità nella strategia aziendale.

Il debutto pubblicitario al Super Bowl

Pochi mesi dopo l’arrivo di Rouch, OpenAI ha fatto il suo debutto nella pubblicità su larga scala con il primo spot del Super Bowl, un annuncio animato di 60 secondi intitolato “The Intelligence Age”. Sviluppato in collaborazione con Accenture Song, lo spot ha presentato ChatGPT come una pietra miliare trasformativa nel progresso umano.

La campagna ha significativamente aumentato la visibilità mediatica dell’azienda. Secondo i dati di MediaRadar, la spesa media di OpenAI negli Stati Uniti nel primo trimestre 2024 è balzata a 19 milioni di dollari, un incremento drammatico rispetto ai soli 2.600 dollari dello stesso periodo dell’anno precedente.

Le connessioni con l’ecosistema Omnicom

Altre agenzie del gruppo Omnicom hanno già supportato progetti collegati al CEO di OpenAI, Sam Altman. Nel giugno 2024, BBDO New York ha contribuito al lancio negli Stati Uniti di World, un progetto sostenuto da Altman focalizzato sulla verifica sicura dell’identità digitale.

Implicazioni per il futuro del settore

Queste partnership arrivano in un momento cruciale per Omnicom. Nel caso in cui la holding dovesse procedere con l’acquisizione proposta di Interpublic Group of Companies (IPG) entro la fine dell’anno, l’entità risultante potrebbe trovarsi a gestire le operazioni media per tre dei più importanti player nel settore dell’intelligenza artificiale generativa: OpenAI, Anthropic e Perplexity.

Attualmente, IPG Mediabrands gestisce la pianificazione e l’acquisto media sia per Anthropic che per Perplexity, creando un potenziale consolidamento significativo nel panorama delle agenzie che servono il settore dell’AI.

La nomina di PHD come agenzia globale di OpenAI rappresenta quindi non solo un’evoluzione nella strategia marketing dell’azienda di intelligenza artificiale, ma anche un segnale della crescente importanza del settore AI nel panorama pubblicitario globale.

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