L’agenzia interviene a seguito delle critiche su una campagna premiata al Cannes Lions LePub ha annunciato di aver adottato misure…

L’agenzia interviene a seguito delle critiche su una campagna premiata al Cannes Lions
LePub ha annunciato di aver adottato misure disciplinari significative a seguito delle polemiche esplose intorno alla campagna “Followers Store”, realizzata dalla sede di San Paolo per New Balance e il São Paulo FC, e vincitrice del bronzo nella categoria Brand Experience and Activation al Cannes Lions.
Le critiche sono emerse dopo un’inchiesta pubblicata su LinkedIn dal giornalista brasiliano Demétrio Vecchioli, che ha sollevato dubbi sull’autenticità dei dati e delle dichiarazioni contenute nello studio presentato al festival. Vecchioli ha infatti denunciato l’impossibilità di verificare alcune informazioni chiave, sostenendo che alcuni numeri fossero fuorvianti e che certe fonti citate non fossero attendibili o addirittura inesistenti.
Un portavoce di LePub ha dichiarato:
“Dopo un’indagine approfondita, abbiamo riscontrato che il progetto sviluppato dal nostro ufficio di San Paolo non ha rispettato gli standard qualitativi che ci imponiamo. Per questo motivo, abbiamo preso provvedimenti disciplinari decisi nei confronti dei responsabili. La nostra reputazione si basa su lavori reali per clienti reali, e intendiamo mantenerla.”
Alla domanda su un possibile ritiro della candidatura al Cannes Lions, l’agenzia ha preferito non commentare.
La campagna contestata prevedeva notifiche push geo-localizzate attivate in prossimità del pullman della squadra, permettendo ai fan che lo seguivano di acquistare maglie esclusive. Il case study parlava di 45.000 preordini e di una forte copertura mediatica. Tuttavia, secondo l’indagine di Vecchioli, non ci sarebbero prove concrete che il preordine sia mai stato effettuato, e alcuni dei media menzionati non avrebbero trattato la notizia o addirittura non sarebbero più attivi. Anche i contenuti pubblicati dagli influencer coinvolti avrebbero subito modifiche sospette.
New Balance, contattata direttamente dal giornalista, ha riferito di non essere stata informata né di aver approvato la presentazione del progetto al festival.
A seguito delle polemiche sollevate quest’anno, il Cannes Lions International Festival of Creativity ha annunciato nuove linee guida per garantire l’integrità delle candidature. A partire dal 2026, le agenzie che presenteranno lavori intenzionalmente falsi o ingannevoli potranno essere sospese fino a tre anni.
Il caso “Followers Store” non è isolato: anche altre campagne premiate sono finite sotto esame. Tra queste, il progetto “Efficient Way to Pay” dell’agenzia DM9 per Consul, ritirato di comune accordo con l’organizzazione del festival; “Lessons of Shame” di Havas Costa Rica per World Vision Costa Rica; e “One Second Ads” di Africa DDB per Budweiser, per cui AB InBev si è scusata pubblicamente dopo che una delle versioni del case study si vantava di aver eluso il pagamento di diritti musicali.
Il Cannes Lions Festival non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sull’accaduto.