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Il CEO annuncia: “Il futuro di WPP Media è qui” mentre il rebranding di GroupM diventa ufficiale

Era il segreto di Pulcinella nel mondo del marketing. Ora è ufficiale: WPP ha confermato che la sua divisione media,…

Era il segreto di Pulcinella nel mondo del marketing. Ora è ufficiale: WPP ha confermato che la sua divisione media, GroupM, cambia nome e diventa WPP Media.

L’annuncio è stato comunicato oggi ai dipendenti dal CEO di WPP, Mark Read, e dal CEO di GroupM, Brian Lesser, dopo settimane di indiscrezioni riguardanti ristrutturazioni, rebranding e tagli all’interno della divisione media del gruppo.

“Il passaggio a WPP Media continua la nostra strategia di semplificazione e integrazione dell’offerta per i clienti,” ha dichiarato Read. “GroupM è nato in un’epoca in cui la scala dei media era centrale, mentre WPP Media riflette il potere dell’intelligenza artificiale, dei dati e della tecnologia, offrendo soluzioni più semplici e integrate.”

A partire da oggi, WPP Media sostituisce ufficialmente GroupM come nome dell’organizzazione media globale di WPP. I marchi di agenzia come Mindshare, Wavemaker ed EssenceMediacom continueranno a operare all’interno di WPP Media, offrendo ai clienti team dedicati.

L’obiettivo, tuttavia, è creare un’organizzazione media molto più integrata, con al centro WPP Open, la piattaforma AI dell’azienda.

“Investendo nel nostro prodotto basato sull’intelligenza artificiale, integrando l’offerta con dati e tecnologia, e dotando il nostro personale delle competenze del futuro, stiamo aiutando i clienti a restare al passo con i cambiamenti rapidi nel comportamento dei consumatori e a cogliere le infinite opportunità di crescita che l’AI renderà possibili,” ha dichiarato Lesser alla stampa.

In una comunicazione interna inviata ai dipendenti, Lesser ha scritto: “Congratulazioni – ora fate parte di un’azienda con una visione ambiziosa per il futuro – per voi, per i nostri clienti e per il nostro settore.”

Nel memo, ottenuto da The Drum, ha sottolineato come il nuovo nome rifletta il “ruolo centrale nell’offerta integrata di WPP” e la “responsabilità” di guidare l’innovazione attraverso AI, dati, tecnologia e media.

Lesser ha inoltre annunciato Vision’30, una strategia aziendale quinquennale che offrirà al personale opportunità di formazione e crescita per diventare la “prossima generazione di leader del marketing” nell’era dell’intelligenza artificiale.

“L’AI non sta solo trasformando i media, ma l’intera industria,” ha aggiunto Mark Read in un secondo memo interno. “WPP è in prima linea in questa trasformazione, essenziale per mantenere il nostro vantaggio competitivo, far crescere i nostri clienti e costruire carriere sostenibili.”

WPP Media gestisce oltre 60 miliardi di dollari di investimenti media all’anno e collabora con più del 75% dei principali inserzionisti globali in oltre 80 mercati.

Dopo 22 anni, GroupM non esiste più. Dopo settimane di intense speculazioni, WPP ha ufficialmente annunciato la trasformazione: GroupM diventa WPP Media.

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