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Bayer sceglie IPG: contratto da 720M

Bayer sceglie IPG per creatività, produzione e media globali, con un contratto da 720 milioni di dollari nel settore Consumer Health.

Bayer sceglie IPG come partner globale per creatività, produzione e media: contratto da 720 milioni di dollari

Il colosso farmaceutico tedesco Bayer ha affidato a IPG (Interpublic Group) la gestione globale delle attività creative, di produzione e media per la divisione Consumer Health, in un contratto del valore di 720 milioni di dollari. In Italia, il billing supera i 10 milioni di euro, confermando l’importanza strategica del mercato nazionale per il gruppo.

Una vittoria strategica per IPG nel settore farmaceutico

Questa aggiudicazione rappresenta una delle più importanti gare pubblicitarie dell’anno e dimostra la vitalità di IPG in vista della fusione con Omnicom. Il portfolio Bayer Consumer Health include brand iconici come Claritin, Aleve, Aspirina e Alka-Seltzer, farmaci da banco con una presenza globale consolidata.

La decisione comporta un significativo cambio di rotta: le attività media passeranno da EssenceMediacom (gruppo WPP) a IPG, mentre per la creatività Bayer aveva precedentemente collaborato con diverse agenzie, tra cui MullenLowe (IPG) e BBDO (Omnicom).

Il nuovo modello di agenzia per l’era digitale

Secondo Bayer, la scelta di IPG risponde a due esigenze contrastanti del marketing moderno: la necessità di maggiore connessione e personalizzazione, unita a una crescente richiesta di efficienza e automazione.

“Il nostro nuovo modello di agenzia affronta due forze concorrenti nel panorama marketing odierno”, ha dichiarato Bayer. “IPG comprende come dati, intelligenza artificiale e creatività debbano convergere in questa nuova era, presentando un’offerta solida che unisce capacità di classe mondiale, tecnologie innovative e creatività.”

L’integrazione tra creatività, media e tecnologia

Philippe Krakowsky, CEO di IPG, ha sottolineato l’importanza strategica di questa partnership: “Siamo onorati ed energizzati dalla decisione di Bayer. Nell’ambiente marketing frammentato e in rapida evoluzione di oggi, i clienti cercano partner capaci di integrare creatività e media con dati e tecnologia in modo fluido e connesso.”

Il CEO ha evidenziato come l’opportunità sia resa ancora più interessante dalla “scala e ambizione del portfolio Bayer”, costituito da brand affidabili con enorme portata e impatto sul mercato.

Prospettive future e sinergie post-fusione

L’accordo con Bayer assume particolare rilevanza in vista della fusione IPG-Omnicom, che promette di ampliare ulteriormente le capacità dell’agenzia. Krakowsky ha anticipato l’intenzione di “attingere a talenti e capacità aggiuntive per conto di Bayer una volta unite le forze con Omnicom.”

La strategia prevede la consegna di “idee audaci, media più intelligenti e produzione abilitata dalla tecnologia” per accelerare la crescita, approfondire la fiducia dei consumatori e generare risultati concreti in tutti i mercati.

Impatto sul mercato italiano della comunicazione

Con un billing superiore ai 10 milioni di euro solo per il mercato italiano, questo contratto conferma l’importanza strategica dell’Italia nel portfolio globale di Bayer e rappresenta una significativa opportunità di crescita per IPG nel settore healthcare nazionale.

La scelta di Bayer riflette una tendenza crescente verso modelli di agenzia integrati, capaci di combinare creatività tradizionale con le più avanzate tecnologie digitali e di data analysis, elementi sempre più cruciali per il successo delle campagne pubblicitarie nel settore farmaceutico.

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